Rischia di diventare molto complicata la situazione in alcuni valichi di frontiera cechi già ad inizio dicembre. A lanciare il grido d'allarme è il gestore del nuovo sistema di pedaggio autostradale per i mezzi pesanti CzechToll.
Gli eventuali disagi sarebbero dovuti proprio al cambiamento del sistema di pedaggio previsto per i camion e gli autobus. Secondo il gestore del nuovo pedaggio, che entrerà in funzione il primo dicembre, le registrazioni nel sistema arrivate da autotrasportatori di piccola taglia e quelli stranieri sono ancora molto ridotte. «Solo gli autotrasportatori che hanno già le unità di bordo o le acquisiranno nelle prossime due settimane eviteranno la lunga attesa alla frontiera», avverte Matej Okáli, direttore generale di CzechToll.
Ad essere maggiormente esposti sono i valichi con la Slovacchia e la Polonia. Secondo le simulazioni di CzechToll, la fila a Lanžhot potrebbe superare i 40 km e i camion potrebbero attendere quasi due giorni per vedersi assegnata l'unità di bordo del pedaggio. Situazione critica anche a Bohumín, mentre alle frontiere occidentali con la Germania e l'Austria i disagi previsti sono minori rispetto ad altre linee stradali. Le unità di bordo per il nuovo pedaggio dovrebbero essere distribuite anche nei paesi confinanti con la Repubblica Ceca. Per acquisirle l'autotrasportatore deve versare un deposito di 2.468 corone.
Fonte: www.czechtoll.cz
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