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22.03.2019

Il governo vuole riprendere pieno controllo sugli incentivi agli investimenti

Il governo ceco intende centralizzare in maniera più incisiva l'approvazione degli incentivi agli investimenti. Lo afferma il contenuto della nuova proposta di legge sugli incentivi pubblici in discussione alla Camera dei Deputati.

Come sottolineato dal quotidiano Hospodářské Noviny, la nuova normativa prevede che il Consiglio dei Ministri approvi ogni domanda di incentivi agli investimenti. Attualmente, infatti, il Consiglio dei Ministri discute e approva solo i progetti più significativi, mentre i progetti di piccola e media taglia vengono vagliati esclusivamente dall'agenzia CzechInvest. Lo scorso anno sono stati approvati quasi ottanta domande di incentivi, di cui solo alcune sono state discusse nel Consiglio dei Ministri.

Con la nuova normativa il numero delle domande non dovrebbe calare. Anzi, la soglia minima per ottenere gli incentivi diminuirà da 50 a 25 milioni di corone. Pertanto gli esperti temono un forte rallentamento dell'iter di approvazione qualora ogni singolo progetto dovesse passare attraverso la valutazione del Consiglio dei Ministri. Le associazioni degli imprenditori, inoltre, temono la discrezionalità del giudizio governativo. «Non è chiaro secondo quali criteri il governo darà il via libera alle domande», afferma Bohuslav Čížek dell'Unione del Trasporto e dell'Industria, il corrispettivo di Confindustria in Repubblica Ceca.

Come ricorda il quotidiano, la nuova norma rappresenta il contenuto della riforma complessiva del sistema degli incentivi. In sintesi, l'accesso agli incentivi diventerà più semplice per i centri tecnologici o i centri dei servizi, mentre per l'industria manifatturiera diventerà più complicato. Per ottenere gli incentivi le industrie manifatturiere dovranno rispettare anche due nuovi criteri "qualitativi": almeno l'ottanta percento dei nuovi posti di lavoro dovrà essere remunerato di almeno l’equivalente dello stipendio medio della regione (o più), ed il dieci percento dei dipendenti dovrà avere la laurea o, in alternativa, il due percento dovrà essere impiegato in attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Le nuove regole potrebbero entrare in vigore già dal prossimo anno.

Fonte: byznys.ihned.cz

Fonte fotografia: psp.cz

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