Il mercato del lavoro ceco, che attualmente conta circa 310.000 posizioni di lavoro scoperte, si apre, con prudenza, all'India. Lo ha comunicato la Confederazione delle associazioni imprenditoriali ceche.
Verrà quindi allargato il programma già in vigore per l’Ucraina, il Projekt Ukrajina. La quota annua di permessi di lavoro da rilasciare ammonta a cinquecento. «Già oggi le posizioni scoperte rappresentano il 5,4% dei posti di lavoro e lo share potrebbe salire al 6% entro la fine dell’anno con la conseguente perdita in termini di PIL, di calo della fiducia dei clienti e ritardi negli ordini» sentenzia la Confederazione sostenendo l’utilità del programma. Il programma viene gestito per le imprese private dal Ministero dell’Industria e del Commercio in collaborazione con le associazioni imprenditoriali.
Il nuovo programma partirà già dal primo ottobre ed è dedicato esclusivamente a posizioni altamente qualificate restate vacanti per almeno trenta giorni. Vengono considerate altamente qualificate le posizioni che richiedono un titolo di laurea o almeno un diploma di scuola superiore specialistico. La valutazione finale spetta al Ministero dell’Industria e Commercio, che gestisce il programma. Il datore di lavoro può richiedere il visto solo per il personale già individuato e deve garantire uno stipendio che ammonta almeno alla media dello stipendio medio della categoria ISO a cui corrisponde la mansione in questione. Le imprese già presenti nel Projekt Ukrajina possono presentare domande per visti in India senza dover affrontare l’iter di entrata nel programma.
Fonte: www.mpo.cz
Fonte fotografia: mpo.cz
