Il tetto dei ricavi per poter usufruire della detrazione delle spese d'esercizio tornerà nel 2019 a due milioni di corone. Il tetto è stato rialzato grazie all'approvazione di un emendamento presentato da un gruppo di parlamentari dell'ODS guidato dal deputato Vojtěch Munzar, socio Camic.
L'emendamento è stato presentato nell'ambito del pacchetto fiscale approvato a fine dicembre dalla Camera. La norma potrebbe entrare in vigore a partire dal 1° febbraio e riguarderà l'anno fiscale 2019. Grazie all'emendamento, il tetto tornerà al valore previsto prima del 2018, quando fu abbassato dal governo a un milione di corone. «La reintroduzione del tetto è un buona notizia soprattutto per i piccoli imprenditori e gli artigiani, che sono i più colpiti dall'aumento del carico burocratico», ha sottolineato Munzar. L'emendamento ha trovato un supporto trasversale tra i gruppi presenti alla Camera dei Deputati.
Possono usufruire delle detrazioni forfettarie dei costi di esercizio le partite IVA, gli artigiani autonomi e gli altri lavoratori autonomi. Avvalendosi del regime di detrazioni forfettarie, i contribuenti possono non tenere una documentazione delle spese di esercizio. Le detrazioni accordate vanno dall'80 percento dei ricavi previsti per gli agricoltori, al 30 percento per le professioni libere. Le detrazioni servono per determinare l'imponibile dell'IRPEF e dei contributi sociali e sanitari.
Fonte: www.novinky.cz
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