Il board della Banca Nazionale Ceca ha deciso di non modificare i tassi di interesse. Lo comunica l'istituto stesso.
Nel Consiglio della BNC è prevalsa l'idea che non sia necessario un intervento di tale entità per correggere il tasso d'inflazione, ormai vicino al 3%. Due membri del board su sette hanno però votato in maniera diversa, appoggiando la proposta di un lieve rialzo dei tassi.
La Banca Nazionale ammette che la dinamica dell'inflazione continui a essere leggermente superiore alle sue previsioni. «L'inflazione domestica si trovava nel terzo trimestre dell'anno vicino alla soglia superiore di tolleranza», fa notare il governatore Rusnok in conferenza stampa. Un rientro più deciso verso l'obiettivo del 2% è previsto per la seconda metà del prossimo anno. Di conseguenza, il corso della corona ceca nei confronti dell'euro è leggermente più debole rispetto alle previsioni della Banca Nazionale con una media nel terzo trimestre di 25,70 corone ceche per euro.
Con la pubblicazione delle nuove previsioni macroeconomiche, non è escluso che la Banca Nazionale Ceca non faccia questo passo, ha affermato il governatore Jiří Rusnok. La prossima seduta del board è fissata per il mese di novembre.
Fonte: www.cnb.cz
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