L'Ente per la Tutela della Concorrenza (ÚOHS), l'Antitrust ceco, tornerà a occuparsi della gara per l'assegnazione del contratto decennale per la riscossione del pedaggio autostradale. Lo ha deciso il presidente dell'Antitrust, Petr Rafaj.
La decisione del presidente dell'Antitrust arriva in seguito ad alcuni ricorsi presentati dall'attuale gestore del pedaggio, la società austriaca Kapsch. Quest'ultima, è stata battuta nella gara dal consorzio CzechToll. In concreto, l'Ente dovrà riconsiderare le obiezioni della società Kapsch, riguardanti la trasparenza dello svolgimento della gara per l'assegnazione del contratto. I sottoposti di Rafaj dovranno giustificare in maniera esaustiva la loro decisione di bocciare i rilievi mossi dalla Kapsch.
Secondo il nuovo gestore del sistema di pedaggio, la riapertura del caso non dovrebbe avere ripercussioni sulla partenza del nuovo sistema di riscossione basato sulle rilevazioni satellitari. «È evidente che la decisione dell'Antitrust non ha alcun impatto sulla validità del contratto firmato con il ministero. L'avvio del nuovo sistema di pedaggio a partire dal primo dicembre 2019, non è messo in pericolo», ha indicato il portavoce di CzechToll, Miroslav Beneš.
Già dal 22 settembre, dovrebbe essere disponibile la registrazione per gli autotrasportatori nel nuovo sistema, al fine di acquisire le stazioni di rilevamento per i loro mezzi pesanti.
Fonte: www.uohs.cz
Fonte fotografia: ÚOHS
