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01.04.2019

Novità IVA nelle transazioni con l’estero

L'ultima modifica della legge sull'IVA, approvata a metà marzo, contiene delle novità relative all'applicazione dell'imposta nell'ambito delle transazioni delle società ceche con l'estero. A segnalarlo il Vat Alert della società Mazars, socio Camic.

La modifica cambia il paese a cui viene destinato il versamento dell'IVA per aver ricevuto servizi digitali. In caso di clienti - soggetti non passivi dell'IVA- l'imposta va versata nel loro paese di residenza. Con la nuova norma, l’IVA potrà essere versata nel paese del venditore, qualora il volume dei servizi digitali forniti non superi i diecimila euro nell'arco di un anno. «Tuttavia il fornitore può decidere di continuare a versare l'IVA nel paese del cliente, qualora sia difficoltoso dal punto di vista amministrativo distinguere la fornitura dei servizi entro il nuovo limite dai servizi forniti dopo che è stata superata la suddetta soglia», sottolinea Mazars. La deroga alle regole generali può durare solo due anni.

Con la modifica della legge, il pagamento dell'IVA sarà obbligatorio anche nel caso di acquisto di beni dall'estero da parte di soggetti, verso i quali scatterà l'obbligo di registrazione IVA con la transazione effettuata. Fino ad ora era necessario versare l’imposta solo nel caso che il fornitore fosse già soggetto passivo. «La principale difficoltà per il cliente consiste nell'incertezza sul fatto che il fornitore in un altro Stato membro dell’UE sia obbligato a registrarsi per l’IVA sulla base della consegna delle merci» fa notare Mazars.

Una terza modifica riguarda la fornitura di beni con posa in opera. I fornitori non residenti, ma registrati in Repubblica Ceca per scopi IVA, dovranno versare l'imposta sulla fornitura effettuata, contrariamente a quanto accadeva prima, quando l'imposta veniva versata dal cliente. «Molti contribuenti hanno difficoltà a distinguere se stiano realizzando una fornitura legata agli immobili o una fornitura con posa in opera», avverte Mazars sottolineando come il nuovo testo della legge sottoponga tipologie di forniture a regimi fiscali differenti.

Fonte: www.mazars.cz

Fonte fotografia: Pixabay

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