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07.06.2018

Trieste: il porto al posto giusto

Mercoledì 6 giugno si è tenuta al Manes Art Center di Praga la presentazione Trieste “Your Rail Port in the heart of Europe”. La conferenza, introdotta da Petr Rožek, executive director dell’Associazione spedizionieri e logistica della Repubblica Ceca, a cui hanno partecipato più di cento operatori cechi, è stata aperta dai saluti dell’ambasciatore italiano Aldo Amati, dal vicepresidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca Alessandro Pasquale e da Mario Carini, Head of Global Corporate & Commercial CEE di Generali CEE Holding.

Grazie alla sua posizione nell’alto Adriatico il porto di Trieste rappresenta uno sbocco naturale al mare per i Paesi del centro ed est Europa. I tempi di navigazioni dal canale di Suez sono sensibilmente inferiori ai principali competitor, i porti del nord Europa, e anche le infrastrutture di collegamento stanno migliorando. Attualmente il porto di Trieste è il primo porto italiano per movimento merci e traffico ferroviario in Italia, il primo scalo petrolifero nel Mediterraneo e l’undicesimo porto più grande in Europa. «L’anno scorso tutti i principali indicatori avevano il segno più», sottolinea la tendenza positiva Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porto di Trieste. Lo scorso anno il movimento merci è cresciuto di oltre il 4% raggiungendo i 62 milioni di tonnellate. Ancora più significativo il movimento treni, in aumento negli ultimi due anni del 45%. Lo scorso anno sono partiti da Trieste 8681 treni. «E quest’anno vorremmo crescere a dieci mila treni» ha detto D’Agostino.

Dopo la riforma del 2016, la tradizionale autorità portuale di Trieste ha assunto un carattere più a rete. «Stiamo investendo sia sulle infrastrutture del porto che su quelle degli interporti», ha sottolineato il presidente D’Agostino. Le condizioni naturali, come la profondità marina, favoriscono le attività portuali nella zona e permettono l’attracco di navi come la MSC Paloma con una capacità di trasporto di 14.000 TEU. Una parte fondamentale del porto è la Zona Franca, le cui condizioni favoriscono l’insediamento di nuove realtà industriali e manifatturiere. «A breve rientrerà sotto l’Autorità anche il porto di Monfalcone», ha annunciato D’Agostino.

Trieste può vantare una storia plurisecolare con i paesi cechi anche grazie a trascorsi comuni nell’Impero Austro-Ungarico. Ancora oggi, nonostante la forte pressione dei concorrenti del nord, Trieste mantiene solidi rapporti con la Repubblica Ceca. Attualmente è attivo un collegamento con Ostrava e Paskov, verso cui partono quattro paia di convogli di treni merci alla settimana. «Il collegamento con Ostrava è chiave per noi anche per il fatto che rappresenta una porta D’ingresso verso la Polonia», spiega D’Agostino. Alla conferenza sono intervenuti i rappresentanti delle imprese di logistica attive nei collegamenti tra Repubblica Ceca e Trieste come la MSC Mediterranean Shipping Company, rappresentata dalla direttrice Michaela Svrčková o la Ekol Logistic, rappresentata dal direttore Murat Boğ. Il porto di Trieste è fondamentale anche per i rifornimenti di petrolio e la sicurezza energetica ceca. Il paese è infatti allacciato all’oleodotto transalpino tramite una diramazione a Ingolstadt, in Baviera. Grazie a questa infrastruttura, che ha portato lo scorso anno tramite Trieste in Boemia circa 3,7 milioni di tonnellate di petrolio crudo, il paese non è dipendente dalle forniture russe.

In futuro il porto di Trieste si vede come un hub di logistica e altre attività produttive ad alto valore aggiunto attratte anche dalla presenza della Zona Franca. Tra i piani anche il rafforzamento dei collegamenti ferroviari con la Repubblica Ceca (approfondimento nell’intervista con il presidente D’Agostino qui).

La conferenza è stata organizzata dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porto di Trieste e dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Praga. Come media partner hanno partecipato Dopravní noviny e gli sponsor caffè ILLY CZ (Le Patio International s.r.o.) e Brazzale Moravia a.s.

Fonte: Camic

Fonte fotografia: Adam-Costey Studio

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