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Eventi

Presentazione Osservatorio Sicurezza Stradale

Lo scorso 12 marzo è stata annunciata l’attivazione
a Praga di un Osservatorio sulle politiche della
sicurezza e sul mercato dell’autotrasporto nei Paesi
della Nuova Europa.

L’iniziativa è sorta nell’ambito
della campagna "La sicurezza per gemellare
l'Europa", promossa dal Comitato Centrale per
l'Albo degli autotrasportatori (ministero dei
Trasporti italiano), in collaborazione con Iveco e
Mercedes e la Camera di Commercio Italo-Ceca.

L'ufficializzazione è avvenuta nella capitale
ceca, presso l’Hotel Ambassador, nel corso di
una conferenza che si è svolta alla presenza
dell'ambasciatore d'Italia S.E. Fabio Pigliapoco,
del presidente del Comitato centrale Raffaele
Maria de Lipsis e del coordinatore del progetto,
nonché responsabile dell'Ufficio studi e ricerche
dell'Albo degli autotrasportatori Rocco Giordano.

Fra i partecipanti anche i rappresentanti cechi
del ministero dei Trasporti ceco, del settore
autotrasportatori e del mondo universitario e della
ricerca di questo paese.
La scelta di basare a Praga l'Osservatorio deriva
dalla posizione centrale in Europa della Repubblica
ceca, un Paese tramite naturale per l'autotrasporto
verso gli stati della Europa orientale.

L'attività dell'Osservatorio si svolgerà in
collaborazione con le autorità locali dei Paesi della
Nuova Europa, in particolare i rispettivi ministeri
dei Trasporti, gli organi di polizia, il mondo della
ricerca e i rappresentanti del settore autotrasporto,
come ha messo in rilievo Giorgio Colato,
vicepresidente del Comitato Centrale.

Il progetto prevede anche l'attivazione di un
servizio informativo per facilitare l'accesso ai
mercati dei Paesi dell'Est e lo scambio di best
practices tra gli operatori della "vecchia Europa" e
quelli della "nuova Europa".

Il compito dell'Osservatorio sarà principalmente
quello di raccogliere tutti i dati relativi alla
incidentalità, al funzionamento delle infrastrutture
dei trasporti su strada e alla ricerca e allo
sviluppo svolta nei vari Paesi nuovi membri
della Ue.

I risultati raggiunti saranno elaborati
in un documento di sintesi, che verrà portato
all'attenzione della Commissione europea per
i trasporti, al fine di agevolare il processo di
definizione delle priorità per la sicurezza stradale
in ambito comunitario, nel senso anche di una
maggiore omogeneità della regolamentazione
stradale.

Dalla conferenza è emersa la similitudine fra
l'Italia e la Repubblica ceca per quanto riguarda
l'impatto dei mezzi pesanti sulla incidentalità
complessiva, che secondo i dati statistici è pari in
entrambi i paesi al 7%. "Si tratta, comunque, di
un dato decisamente inferiore a quanto si possa
pensare", ha messo in rilievo a questo proposito
Francesco Massa, delle relazioni esterne della Iveco,
che ha posto l'accento sull'ulteriore messaggio
scaturito dal convegno praghese, vale a dire la
necessità di puntare sul settore della sicurezza
stradale, attiva e passiva, a livello di formazione,
infrastrutture, tecnologie e soprattutto sul piano
della prevenzione. Maurizio Vada, del settore
Innovazione della Iveco, ha elencato, a questo
proposito, i passi avanti che la casa costruttrice
italiana sta compiendo su questo piano.

12

Marzo

2008

2008-05-05-03-54-50_IT.pdf

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