La maggioranza governativa vuole forzare le ostruzioni di una parte dell’opposizione sulla legge che dovrebbe introdurre il registro elettronico degli incassi.
Nella mattinata di venerdì 22 gennaio la Camera ha infatti approvato un ordine del giorno proposto dal movimento Ano 2011 del Ministro delle Finanze Andrej Babis, che contingenta i tempi di discussione sulla nuova legge. Secondo l’ordine del giorno, ogni deputato ha diritto a due interventi con una durata massima di dieci minuti cadauno. Bocciata invece la proposta del movimento di poter votare la legge anche dopo le ore 14, come prevede il Regolamento della Camera dei Deputati.
Anche con il contingentamento dei tempi la coalizione non riuscirà probabilmente a far votare la legge entro la fine di gennaio, come aveva in precedenza auspicato. Secondo il capogruppo di ODS alla Camera Zbynek Stanjura, la coalizione vuole votare la legge a inizio febbraio affinché il registro entri in funzione dopo le elezioni regionali. Le opposizioni hanno comunque annunciato di prendere in considerazione un ricorso alla Corte costituzionale, che già in passato si è mostrata sensibile verso un rigido rispetto delle libertà dei parlamentari.
Fonte: financninoviny.cz
Fonte fotografia: Poslanecka snemovna Parlamentu CR
