Secondo la bozza del Nuovo piano d'azione nazionale per l'energia atomica la costruzione dei nuovi due reattori dovrebbe essere finanziata totalmente da Cez
Il governo ceco vuole che a Temelin siano costruiti due nuovi reattori nucleari. Lo sostiene la bozza del Nuovo Piano d'Azione nazionale per l'energia atomica.
Secondo il Piano d'Azione nei prossimi anni dovrebbe essere avviata la costruzione dei due nuovi reattori nella centrale nucleare Temelin, sospesa dopo la cancellazione del bando di gara. Rimane infatti incerta la fonte di finanziamento dell'opera, che si prospetta la più onerosa nella storia ceca. Secondo il Piano d'Azione del finanziamento si dovrebbe fare carico del costo la stessa società energetica Cez oppure una sua società specifica creata ad hoc. Una soluzione che vede reticente il management della società statale, secondo cui l'andamento dei prezzi sul mercato dell'energia non assicurerebbe la redditività dell'investimento.
In alternativa il Piano d'Azione prevederebbe la costituzione di un consorzio di investitori privati nell'opera. La proposta meno preferita dagli estensori del Piano conta su un investimento statale diretto. “Ma questa variante non è prevedibile per un numero elevato di fattori negativi e per l'alta incidenza dell'opera sul bilancio statale”, scrivono gli autori del Piano. Sia Cez che il governo ceco quindi vogliono rafforzare le fonti atomiche, ma con l'attuale andamento dei prezzi dell'energia nessuno vuole investire dei fondi con un pericolo di un'elevata perdita finanziaria.
Fonte: www.financninoviny.cz
