Anche la Repubblica Ceca vuole introdurre un digital tax nazionale. Il Ministero delle Finanze ha già preparato la bozza della nuova legge.
Secondo il titolare del dicastero, Alena Schillerová, la Repubblica Ceca ha perso la pazienza riguardo all'inattività dell'Unione Europea sul tema. «Tuttavia dobbiamo continuare a cercare una soluzione a livello europeo» ha specificato il Ministro. La proposta ceca prevede la tassazione di gruppi internazionali con un giro d'affari di almeno 750 milioni di euro. A essere tassati con un'aliquota unica del sette percento i ricavi da pubblicità, da servizi digitali e di intermediazione e da fornitura di dati personali degli utenti. L'aliquota ceca è quindi più alta rispetto a leggi e proposte analoghe avanzate in altri Paesi europei. Il gettito previsto ammonta a 5 miliardi di corone.
La legge potrebbe entrare in vigore nella metà del prossimo anno. «Sono fiduciosa di ottenere il sostegno della Camera dei Deputati» ha sottolineato il Ministro delle Finanze. A favore i due partiti della maggioranza, ANO 2011 del premier Babiš e i socialdemocratici, assieme ai comunisti di KSČM. Si dicono favorevoli all'imposta anche alcune forze dell'opposizione, tra cui l'ODS e i Pirati, che tuttavia vorrebbero un'aliquota minore di quella prevista dal governo.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
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