Le associazioni delle imprese attive nei servizi HR APA e APPS, di cui fanno parte anche soci Camic Adecco, Gi Group e Grafton Recruitment, si sono schierate contro le recenti intenzioni del ministro ceco del lavoro Jana Maláčová.
Il ministro ha annunciato lo scorso mese l’intenzione di presentare una proposta di legge, che metterebbe un tetto ai lavoratori impiegati tramite le agenzie nelle aziende. Questi lavoratori, che spesso provengono dall’estero, non dovrebbero superare il dieci percento dell‘organico delle aziende, pena una multa salata. Secondo il ministro i lavoratori impiegati tramite le agenzie rappresentano “uno concorrenza sleale” nei confronti dei dipendenti cechi. Il dicastero della Maláčová ha preparato un disegno di legge, che il ministro vorrebbe far discutere in iter abbreviato alla Camera dei Deputati. Con la legislatura agli sgoccioli l’iter normale sarebbe troppo lungo per far approvare il testo prima delle elezioni.
Secondo le associazioni già oggi le agenzie hanno un accesso limitato alla manodopera nei Paesi fuori dall’Unione Europea. “L’introduzione delle quote danneggerebbe la flessibilità del mercato del lavoro e aprirebbe ulteriori spazi per la zona grigia” indicano le due associazioni. Secondo loro una proposta simile è già stata bocciata in passato dagli esperti del dicastero e dalle parti sociali.
Fonte: www.lidovky.cz
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