L‘economia ceca nei primi tre mesi di quest‘anno è stata penalizzata dall‘andamento dei consumi delle famiglie e dagli investimenti.
Secondo la nuova stima dell‘Ufficio di Statistica Ceco il prodotto interno lordo ha registrato un calo rispetto al 2020 del 2,1 percento. Rispetto all‘ultimo trimestre del 2020 la diminuzione è stata solo dello 0,3 percento. A influire sull‘andamento annuo è stato soprattutto il calo della domanda delle famiglie di oltre il sei percento e una diminuzione degli investimenti del 3,6 percento. Hanno invece sostenuto la crescita la domanda estera e la spesa governativa. La stima ha anche registrato un significativo aumento delle scorte con un forte incremento di beni non completati probabilmente a causa di interruzioni nelle catene di fornitura.
Sul versante dei settori hanno registrato maggiori cali alcune attività nei servizi come il commercio, l‘accoglienza e anche i trasporti. „Situazione positiva rilevata invece nel manifatturiero“ ha affermato Vldimir Kermiet, direttore del dipartimento dei conti nazionali dell‘Ufficio di Statistica. Gli investimenti sono diminuiti soprattutto a causa di minori spese per mezzi di trasporto e alcune tipologie di macchinari.
Fonte: www.czso.cz
Fonte fotografia: Škoda Auto
