Il mercato del lavoro ceco presenta una carenza di profili specializzati, che talvolta mette a dura prova anche le realtà più affermate. Le aziende pertanto cercano nuovi modi e opportunità per attrarre talenti e aumentare le competenze dei propri dipendenti. Un tema molto importante è poi il sostegno alle donne nei loro percorsi di carriera. Con Valentina Stranieri, Head of People & Culture di UniCredit Bank Czech Republic & Slovakia, abbiamo parlato di come uno dei più importanti gruppi bancari sul mercato ceco affronta queste sfide.
Il settore bancario sta cambiando in maniera rilevante. Molte attività si sono spostate nel digitale, mentre chiudono i tradizionali sportelli. Come sono cambiate negli ultimi anni le esigenze HR di UniCredit?
La digitalizzazione e la connessione sono in espansione continua e noi vogliamo essere pronti a coglierne tutte le opportunità. Pertanto, in fase di selezione, ci concentriamo su candidati flessibili, agili e pronti ad apprendere velocemente.
Ci impegniamo inoltre a formare i nostri dipendenti in settori quali le competenze digitali e la comunicazione online. In più, attraverso i nostri programmi trainee e la collaborazione con le università, ci rivolgiamo a candidati giovani e di talento che sono cresciuti in questo contesto e si trovano a loro agio nel gestirne le implicazioni.
Riteniamo che questo sia fondamentale non solo per l'attuale situazione del mercato, ma anche per il futuro. Per quanto riguarda le filiali, consideriamo di primaria importanza la presenza fisica sul territorio. La relazione diretta con i nostri clienti è fondamentale: promuoviamo un modello in cui il digitale non sostituisce il contatto umano, ma lo supporta con strumenti aggiuntivi.
Le grandi aziende in Repubblica Ceca lamentano una carenza di profili specializzati sul mercato del lavoro locale. In che modo UniCredit affronta questa situazione?
Il mercato del lavoro ceco ha un tasso di disoccupazione molto basso, uno dei motivi principali per cui è difficile trovare profili specialistici. Le aziende competono offrendo retribuzioni più alte e maggiori benefit.
Ecco perché miriamo a creare condizioni sufficientemente attraenti da indurre i migliori candidati a rimanere in banca in una prospettiva di lungo termine. Offriamo programmi di sviluppo, un'ampia gamma di benefit, ma soprattutto flessibilità e un approccio individuale.
Lavoriamo in modo strutturato con i nostri colleghi, non solo attraverso la pianificazione della successione per le posizioni manageriali, ma anche per i ruoli specialistici.
Un altro passo essenziale per noi è la collaborazione con le università, oltre ai trainee program che menzionavo nella risposta precedente. Anche se questi canali non ci forniscono immediatamente dipendenti senior con esperienza a 360 gradi, essi ci offrono comunque la possibilità di collaborare con profili junior con un potenziale che può essere sviluppato nel tempo. In cambio delle opportunità che offriamo loro, questi giovani dimostrano grande lealtà e tendono a rimanere con noi a lungo termine.
Il settore bancario e finanziario è tra i più remunerati in Repubblica Ceca. In che misura la retribuzione rimane un elemento chiave per attirare specialisti e talenti? E sta aumentando l'attenzione per i fattori non salariali?
La nostra politica retributiva è incentrata sulla meritocrazia e sul principio di retribuzione sostenibile per performance sostenibile. Per assicurare la competitività dei nostri schemi retributivi monitoriamo assiduamente le tendenze e le prassi di mercato, anche al fine di una corretta definizione dei livelli salariali, dell’equità e della trasparenza.
L’obiettivo è motivare, fidelizzare e trattare in modo equo tutti i colleghi, con particolare attenzione ai talenti e alle risorse chiave.
I candidati mostrano una crescente attenzione verso elementi non salariali, che vanno dagli strumenti di flessibilità oraria e dallo smart working fino all’inclusività e alla dinamicità dell’ambiente di lavoro. La nostra strategia di well-being contempla diversi ambiti per rispondere al meglio a questi bisogni emergenti.
Un tema molto forte in Repubblica Ceca è la formazione e l'istruzione. UniCredit ha dei programmi di collaborazione con istituzioni di formazione nel Paese? E come valuta queste collaborazioni?
La nostra strategia di sviluppo si basa su tre pilastri fondamentali: sviluppo interno, partnership esterne e iniziative di Gruppo.
Avendo un'ampia conoscenza professionale su una serie di argomenti specifici, ci concentriamo sulla condivisione delle competenze, sul sistema di formazione interna, sullo shadowing, sul mentoring e sulle job rotation, in modo da consentire ai colleghi di imparare gli uni dagli altri.
Collaboriamo inoltre con università e istituzioni formative per promuovere la conoscenza e sostenere gli studenti attraverso stage interni e programmi di tirocinio.
Infine, sfruttiamo la nostra presenza internazionale per implementare le migliori pratiche in tutto il Gruppo UniCredit, utilizzando programmi di sviluppo internazionali o collaborazioni con rinomate università e istituti di formazione.
L'ampia gamma di opportunità di apprendimento e sviluppo che compongono l’UniCredit Corporate University è progettata per soddisfare le esigenze attuali e future della nostra organizzazione in termini di competenze.
Le aziende sono sempre più attente ad avere una maggiore presenza di donne nel management di vertice. UniCredit ha dei percorsi specifici per lo sviluppo dei talenti femminili?
Siamo da sempre focalizzati sullo sviluppo della managerialità e, in generale, sulla costruzione di percorsi di carriera per i nostri colleghi e le nostre colleghe.
Per quanto riguarda lo sviluppo dei talenti al femminile, nel tempo abbiamo lanciato numerose iniziative volte a sostenere le colleghe nel loro percorso professionale, a eliminare le barriere e promuovere l’inclusione, ma soprattutto il concetto di pari opportunità.
Lavoriamo su diversi fronti, tra cui la genitorialità, per mantenere viva la connessione e incentivare il rientro al lavoro dopo il congedo; le iniziative di well-being, volte a migliorare la consapevolezza e favorire un ambiente di lavoro sano e un equilibrio ottimale tra vita privata e professionale; e i piani di sviluppo individuale, anche attraverso mentoring e coaching, per lavorare su specifiche aree di competenza.
Abbiamo anche molteplici iniziative di networking, finalizzate all’empowerment femminile e alla formazione attraverso la partecipazione a conferenze ed eventi di settore.


