Il leader del movimento Ano 2011 Andrej Babiš ha presentato al presidente della repubblica Petr Pavel la lista dei potenziali ministri del nuovo governo.
Il presidente avvierà ora le consultazioni con i singoli candidati a entrare nel nuovo governo, ha annunciato il Castello. Il giro dei colloqui potrebbe concludersi il 10 dicembre. Petr Pavel continua ad avere obiezioni contro la nomina a ministro del presidente onorario del Partito degli Automobilisti Filip Turek, che è candidato a dirigere il dicastero dell'ambiente. Secondo i media Turek ha scritto in passato una serie di post razzisti e omofobi.
Per il resto Babiš ha confermato le indiscrezioni circolate sui media. Il partito di Babiš, che dovrebbe diventare premier, propone di nominare Alena Schillerová ministro delle finanze, Karel Havlíček ministro dell'industria e del commercio, Lubomír Metnar ministro degli interni, Adam Vojtěch ministro della sanità, Robert Plaga ministro dell'istruzione, Zuzana Schwarz Bařtipánová ministro per lo sviluppo locale, Jeroným Tejc ministro della giustizia e Aleš Juchelka ministro del lavoro e degli affari sociali.
Il movimento SPD vuole nominare Jaromír Zůna ministro della difesa, Ivan Bednárik ministro dei trasporti e Martin Šebestyán ministro dell'agricoltura. Infine il Partito degli Automobilisti chiede che Petr Macinka diventi ministro degli esteri, Filip Turek ministro dell'ambiente, Oto Klempíř ministro della cultura e Boris Šťastný ministro dello sport.
Secondo la Costituzione ceca il presidente prima nomina il premier, che poi procede alla scelta dei ministri, che vengono nominati successivamente dal capo dello stato. In passato i presidenti hanno minacciato di bloccare la nomina di alcuni ministri secondo la loro opinione inadeguati a ricoprire la carica di governo. Petr Pavel poi condiziona la nomina di Babiš a premier con una dichiarazione pubblica, su come il futuro premier prevede di risolvere il suo conflitto d'interesse.
Fonte e fonte fotografia: irozhlas.cz
