Demolire o recuperare? E' questa la domanda che si pongono gli esperti nel settore del trasporto e della protezione dei beni culturali circa il futuro del ponte ferroviario sulla Moldava nel centro di Praga.
Il ponte in ferro, che dal 1872 collega la Città Nuova con il quartiere Smíchov sotto il castello di Vyšehrad è, secondo l'Amministrazione delle Ferrovie, in uno stato deteriorato e irrecuperabile. L'ente statale ha quindi proposto di sostituire il vecchio ponte, che è sotto tutela di beni culturali, con una nuova struttura, che dovrebbe permettere anche il potenziamento del collegamento ferroviario. Dal ponte infatti passano i treni in direzione della Boemia Occidentale e della Baviera.
Il proposito ha suscitato polemiche e una levata di scudi da parte di chi ritiene più adeguatao un completo recupero della struttura. Ad appoggiare questo proposito è stato anche l'UNESCO in un rapporto divulgato la settimana scorsa. Secondo l'organo dell'ONU il rinnovo della struttura attuale sarebbe la migliore scelta, che coniugherebbe il valore storico del ponte con le esigenze di trasporto moderne. Per ora quindi il futuro del ponte ferroviario sulla Moldava rimane incerto.
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