I partiti della nuova maggioranza hanno puntato su profili molto diversi nelle loro nomine di futuri ministri.
Il movimento Ano 2011, che dovrebbe guidare otto dicasteri, ha per lo più scelto personalità, che hanno già avuto esperienze di governo. Le uniche new entry ministeriali sono la possibile ministra per lo sviluppo locale Zuzana Schwarz Bařtipánová, che dovrà affrontare la spinosa questione delle Legge Edilizia, e il probabile ministro del lavoro Aleš Juchelka, che è parlamentare di lungo corso del movimento. Ha alle spalle una grande esperienza anche il probabile ministro della giustizia Jeroným Tejc, che è stato parlamentare e viceministro del partito socialdemocratico.
SPD ha puntato su personalità, che non hanno aderito al partito. Al ministro dei trasporti dovrebbe ad esempio andare l'ex direttore generale del gruppo statale Ferrovie Ceche Ivan Bednárik, che ha occupato una carica analoga anche in Slovacchia. Dopo molti anni dovrebbe tornare alla guida del ministero della difesa un militare – il generale in congedo Jaromír Zůna.
Opposta la scelta degli Automobilisti, che puntano invece sui profili più noti del partito. Il presidente Petr Macinka dovrebbe guidare la diplomazia ceca con un possibile cambiamento rispetto alla linea fortemente atlantista dell'attuale ministro Jan Lipavský. La questione più spinosa rimane quella di Filip Turek, presidente onorario del partito, la cui nomina è osteggiata da una parte della società civile e dal presidente della repubblica Petr Pavel.
Fonte: ct24.ceskatelevize.cz
Fonte fotografia: Motoristé sobě


