La Repubblica Ceca è contraria al nuovo obiettivo climatico per il 2040. Sulla posizione c'è l'accordo tra il governo uscente e il vincitore delle elezioni politiche di ottobre.
Al Consiglio Europeo, che si terrà questa settimana a Bruxelles, parteciperà ancora il premier del governo uscente Petr Fiala. Il capo del movimento Ano 2011 e possibile nuovo premier Andrej Babiš, ha esortato Fiala a non sostenere la proposta della Commissione Europea circa il nuovo obiettivo per il 2040. La Commissione propone di impegnarsi entro quella data nella riduzione del 90% delle emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 1990.
“Il nostro governo è da tempo contro gli obiettivi climatici per il 2040” ha sottolineato il premier Fiala. Al summit il premier ceco vuole esplorare le possibilità, affinchè “gli ambiziosi obiettivi climatici non danneggino i nostri cittadini e le imprese”. Anche senza il miglio del 2040 rimangono in vigore altri due obiettivi – la riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 e la neutralità carbone entro il 2050.
Fonte: seznamzpravy.cz
Fonte fotografia: EU Council