Meglio non si poteva fare. Così hanno commentato molti politici e imprenditori cechi l'accordo sui dazi tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea.
L'accordo annunciato domenica dopo un incontro tra il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen prevede dei dazi di base del 15% con tuttavia molte eccezioni per i singoli settori. Secondo il ministro dell'industria e del commercio Lukáš Vlček l'accordo rappresenta “il massimo possibile”. “L'accordo porterà alle aziende la necessaria stabilità e la prevedibilità” dice il ministro.
Un sospiro di sollievo arriva anche dalle imprese che temevano soprattutto le ripercussioni secondarie sui principali partner commerciali cechi esposti sul mercato americano. “Penso che al 15% si riuscirà a sopravvivere” ha commentato la notizia sui dazi il vicepresidente dell'Associazione degli Esportatori della Repubblica Ceca Otto Daněk. Alcune imprese ceche secondo Daněk tuttavia sono pronte a spostare una parte della produzione negli USA.
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