Gli alberghi praghesi fanno gola a molti investitori cechi e internazionali. Lo sottolinea un report dell’agenzia Cushman & Wakefield.
Secondo il report dell’agenzia, nel 2017 le compravendite degli alberghi a Praga hanno totalizzato un valore di circa 235 milioni di euro, in calo rispetto al record di circa trecento milioni di euro registrato l’anno precedente. A suscitare maggior interesse tra gli investitori sono soprattutto gli alberghi di fascia alta, che viene considerata non del tutto satura a Praga. Il calo tra il 2016 e il 2017 è tuttavia dovuto soprattutto all’offerta e alla mancanza di opportunità sul mercato. «Notiamo un eccesso di domanda da parte degli investitori internazionali» ha notato per il quotidiano Lidové Noviny David Nath, responsabile dell’agenzia per il settore alberghi nell’Europa centrale e orientale. La domanda degli investitori rimane molto alta nonostante il parziale ritiro dal settore delle società cinesi, che hanno avuto una quota di mercato significativa negli ultimi anni.
Il grande interesse degli investitori internazionali è dato dalle buone performance del mercato praghese. Quest’ultimo è il decimo in Europa per arrivi e numeri di camere disponibili. In miglioramento anche il tasso di occupazione, che ormai super l’ottanta percento, e il reddito per camera, in aumento a 70 euro. Si tratta di un valore comparabile a quello di Vienna, Berlino o Barcellona. Nella valutazione di redditività Praga si situa al quinto posto in Europa, superata solo da Amsterdam, Londra, Dublino ed Edimburgo.
Fonte: www.cushmanwakefield.cz
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