La Commissione Europea ha dato la sua autorizzazione per la vendita delle acciaierie ArcelorMittal Ostrava al gruppo anglo-indiano Liberty House. La vendita avviene nell'ambito delle misure di compensazione per l'acquisizione dell'Ilva di Taranto da parte di ArcelorMittal.
La cessione ha ottenuto l'assenso della Commissione solo dopo forti modifiche dei termini della transazione. «La prima proposta di vendita presentata da ArcelorMittal era fortemente dipendente dal denaro prestato, in parte dalla stessa ArcelorMittal, e una parte del prezzo di vendita era vincolata alle prestazione degli assets» ha specificato la Commissione. La seconda proposta ha rivisto il piano di finanziamento dell'operazione e soprattutto ha eliminato ogni vincolo tra il cedente e l'acquirente.
La decisione di vendere l'ArcelorMittal Ostrava, la più grande acciaieria ceca, al gruppo Liberty House era stata criticata dai sindacati, dagli enti locali e dal governo. Soprattutto i sindacati lamentavano la mancanza di una visione industriale degli acquirenti e la mancata cessione dei permessi per le emissioni di CO2 ottenute gratis da ArcelorMittal per lo stabilimento di Ostrava. Almeno sul secondo punto si è fatto luce. «Tutti i permessi a emettere la CO2 legati agli stabilimenti (in cessione, ndr) fanno ora parte della transazione» ha chiarito la Commissione Europea.
Fonte: europa.eu
Fonte fotografia: ArcelorMittal Ostrava
