La Repubblica Ceca potrebbe fare a meno del carbone per produrre l'energia elettrica già nel 2033.
Il Ministero dell'Ambiente ha trovato un accordo con la società parastatale ČEZ per abbreviare l'attività delle miniere di Bílina, che dovrebbero essere le ultime a rimanere attive. Le attività dovrebbero concludersi nel 2033, due anni prima rispetto ai permessi già accordati.
“La quota delle fonti a carbone, che oggi rappresentano circa il 40% del mix energetico, comincerà a diminuire dopo il 2030 al minimo necessario” ha indicato il direttore generale di ČEZ Daniel Beneš. La strategia energetica ceca conta di sostituire le centrali a carbone in un primo momento con le fonti rinnovabili e le fonti gas con un aumento in un momento successivo delle centrali nucleari.
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