A costruire i nuovi reattori nucleari nell'attuale centrale nucleare di Dukovany sarà il gruppo energetico ČEZ sulla base di un contratto con il governo. Lo annuncia il premier Andrej Babiš nel suo intervento durante conferenza sull'energia tenutasi giovedì 21 febbraio presso la Camera dei Deputati.
Tramontano quindi tutte le soluzioni fin qui abbozzate come la divisione del gruppo energetico ČEZ in due imprese distinte o la garanzia di un prezzo minimo d'acquisto. Secondo il premier il contratto con il gruppo permetterà un maggior controllo dello stato sui lavori. «Non si tratta di una garanzia statale illimitata, in quanto tutti i costi extra o ritardi non dovuti agli interventi dello stato o di regolatori internazionali verranno pagati dall'investitore, ossia da ČEZ», ha sottolineato Babiš. Il governo prenderà la decisione finale in merito alla costruzione dei reattori dopo la gara d'appalto, in base ai costi e alle condizioni contrattuali proposte dai concorrenti. Le clausole contrattuali permetteranno allo stato di rilevare il cantiere dalla ČEZ in casi di clamorosi ritardi o sovraccosti, ha anche sottolineato Babiš.
La soluzione proposta dal premier quasi certamente non piacerà agli azionisti di minoranza privati del gruppo energetico. Questi sono contrari al coinvolgimento di ČEZ nel progetto nucleare, ritenuto troppo rischioso e fuori mercato, e minacciano di procedere con azioni legali verso i vertici del gruppo qualora si dichiari l‘adesione al progetto.
Fonte: www.vlada.cz
Fonte fotografia: vlada.cz
