Il governo ceco ha varato nella seduta di lunedì 27 maggio una norma che dovrebbe permettere una maggiore tassazione delle compagnie assicurative operanti nel paese.
Secondo il Ministero delle Finanze, il settore assicurativo paga poche tasse in Repubblica Ceca. «Le compagnie assicurative pagano complessivamente ogni anno come imposta sui redditi corporate tra i due e i tre miliardi di corone» sostiene il Ministro delle Finanze, Alena Schillerová. La somma è di molto inferiore rispetto a quanto versano nelle casse dello Stato le banche. Secondo il Ministero, la base imponibile delle compagnie assicurative viene erosa dagli accantonamenti extra delle compagnie. Per questo motivo il Ministero propone di tassare con l'aliquota del 19 percento anche gli accantonamenti non in linea con la direttiva Solvency II. Il gettito extra previsto è di dieci miliardi di corone nei prossimi due anni.
La velocità con cui il governo ha approvato la proposta di maggiore prelievo fiscale ha colto di sorpresa le compagnie assicurative. Secondo l'Associazione delle Assicurazioni in Repubblica Ceca (ČAP) il governo punisce le compagnie assicurative per il loro comportamento prudente e circospetto. I maggiori accantonamenti sarebbero necessari per far fronte a nuove sfide come i cambiamenti climatici o i danni causati dai rischi cibernetici. «In tutta la storia moderna della Repubblica Ceca le assicurazioni hanno avuto bisogno, a differenza di altri comparti finanziari, di salvataggi pubblici - ricorda l'Associazione - Inoltre la stragrande maggioranza delle riserve tecniche viene investita dalla compagnie in Repubblica Ceca».
Fonte: www.mfcr.cz
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