La società antivirus Avast, che sta facendo fronte da una settimana a uno scandalo nella gestione dei dati dei suoi utenti, ha deciso di liquidare la sua controllata Jumpshot.
La sussidiaria Jumpshot è al centro delle polemiche per la vendita dei dati degli utenti dei programmi di antivirus rilasciati dalla società boema a soggetti terzi. Secondo due riviste specialistiche americane, dai dati venduti dalla Jumpshot sarebbe possibile risalire alle identità personali degli utenti. Avast nega ogni accusa ma ha deciso di disfarsi della controllata per sgonfiare lo scandalo, che ha pesanti ripercussioni sul valore delle sue azioni. «La principale missione di Avast è quella di proteggere i suoi utenti e fornir loro il controllo sulla loro privacy» rivendica il CEO della società, Ondřej Vlček.
La liquidazione della controllata costerà alla società circa 60 milioni di dollari americani, in quanto Avast dovrà prima acquisire le quote dei soci di minoranza. La ripercussione sui ricavi è stimata nell'ordine dell'1 percento. Ben più pesanti sono state le conseguenze dello scandalo sui titoli della società: nell'ultima settimana di gennaio le azioni Avast hanno perso circa un quarto del loro valore.
Fonte: www.irozhlas.cz
Fonte fotografia: Avast
