Il mercato delle strutture alberghiere a Praga ha attirato lo scorso anno l'attenzione degli investitori.
Secondo le rilevazioni dell'agenzia Cushman & Wakefield, nel 2019 il volume delle transazioni di alberghi situati a Praga è triplicato arrivando a 539 milioni di euro. Si tratta della cifra più alta nell'ultimo decennio, in quanto è stato superato il volume record del 2016 (316 milioni di euro). Secondo le stime dell'agenzia, quest'anno il volume delle transazioni potrebbe salire ulteriormente e sfiorare il miliardo di euro. «Gli attuali proprietari sanno che è arrivato il momento giusto per vendere i loro alberghi, in quanto il valore degli immobili è cresciuto fortemente negli ultimi anni e ora questa crescita sta rallentando - riporta l'analisi dell'agenzia - Si parla sempre più spesso di una possibile recessione e di altri rischi, la redditività è frenata anche dai costi in aumento, ad esempio per il personale».
Ad attirare maggiore interesse da parte degli investitori sono gli alberghi di fascia alta, a quattro o cinque stelle. Tra le transazioni più importanti concluse lo scorso anno ci sono le vendite di alberghi come l'InterContinental Praha, il Panorama Hotel Prague o il Don Giovanni Prague. Il 2020 è stato poi aperto dal rebranding dell'hotel Carlo IV. Rilevante anche l'interesse degli investitori cechi, che rappresentano circa il 42% del volume, seguono gli investitori provenienti dall'Europa (36%), Asia, in primis Sud Corea, (13%) e America del Nord (9%).
Fonte: www.idnes.cz
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