La società parastatale ceca EDU II ha firmato mercoledì 4 giugno con la coreana KHNP il contratto da 400 miliardi di corone (in prezzi del 2024) per la costruzione di due nuovi reattori nucleari nella centrale di Dukovany.
La società parastatale con il placito del governo ha utilizzato il varco aperto dalla Corte Suprema Amministrativa, che ha cancellato il divieto di sottoscrivere il contratto deciso dalla Corte regionale di Brno per via di un ricorso dalla francese EDF. A poche ore dalla decisione della Corte Suprema Amministrativa, secondo cui il ricorso dell'EDF è a un primo vaglio infondato, il contratto è stato sottoscritto dai rappresentanti cechi e coreani.
Il governo aveva una certa fretta a concludere il contratto, in quanto l'offerta vincolante della KHNP scadeva a fine giugno. Aver portato a termine il bando è poi un importante risultato politico per l'esecutivo prima delle elezioni legislative di ottobre. L'attenzione ora si sposta sulla questione della partecipazione delle imprese ceche all'appalto più imponente della storia ceca, che dovrebbe arrivare al 60%. “Non temo che non venga raggiunto l'obiettivo” ha detto il ministro dell'industria e del commercio Lukáš Vlček. Attualmente le imprese ceche hanno garantito circa il 30% degli appalti, ha detto mercoledì il ministro.
Fonte fotografia: CEZ
