Nonostante il peggioramento dei conti pubblici l‘agenzia internazionale Fitch Ratings ha confermato il grado di affidabilità di credito della Repubblica Ceca.
L’agenzia ha confermato il rating AA- del paese, l’outlook è stabile. La Repubblica Ceca ha quindi un’affidabilità simile al Regno Unito ed è superiore a diversi paesi dell’eurozona. Fitch però attende che il nuovo governo del premier Petr Fiala mantenga le proprie promesse di ridurre il deficit dell’amministrazione pubblica. Nel 2022 la previsione del deficit cala dal 5 percento al 4,1 percento. “Data la composizione eterogenea della nuova coalizione, le trattative sulla velocità e l‘entità della restrizioni della politica fiscale saranno complesse e politicamente sensibili” nota Fitch.
Fitch ha rivisto al ribasso la stima di crescita dell’economia ceca, che dovrebbe aumentare del 3,1 percento. A pesare è la situazione nel settore automotive che rappresenta in Repubblica Ceca circa un decimo del PIL e un quarto delle esportazioni. Nei prossimi due anni l’economia ceca dovrebbe crescere in media del 4,4 percento all’anno. Secondo l’agenzia, l’economia ceca ha una buona resilienza rispetto alle misure anti-pandemia ma soffre una situazione sul mercato del lavoro connotato da un basso tasso di disoccupazione.
Fonte e fonte fotografia: www.fitchratings.com
