Il governo ceco è orientato a introdurre uno screening dei dipendenti obbligatorio sui luoghi di lavoro per evitare la chiusura delle attività produttive non essenziali.
L’esecutivo vorrebbe introdurre lo screening obbligatorio in tempi celeri. “Lunedì 1.3. il governo deciderà se le imprese dovranno fare il test ai loro dipendenti” ha detto il premier Andrej Babiš. Secondo il capo del governo l’obbligo dovrebbe scattare da venerdì 5 marzo per le imprese con 250 o più dipendenti. Poi il test diventerebbe obbligatorio anche per le imprese più piccole.
Secondo la Camera di Commercio Ceca nelle imprese con 250 o più dipendenti sono impiegate circa tre milioni di persone. Il governo dovrà chiarire anche quante volte alla settimana o mese sarà necessario ripetere lo screening. Secondo alcuni avvocati l’obbligo dovrebbe essere introdotto per legge.
La settimana scorsa il governo ha approvato un programma che doveva rimborsare le spese per il test. Il governo ha introdotto venerdì anche l’obbligo di indossare la mascherina sui luoghi di lavoro tranne poche eccezioni.
L’introduzione dell’obbligo di screening è considerata un’alternativa alla chiusura di attività produttive non essenziali richiesta dai sindacati. La proposta ha trovato il sostegno di uno dei partiti di governo, i socialdemocratici. Fortemente contrarie le associazioni industriali.
Fonte: www.irozhlas.cz
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