I dipendenti e i datori di lavoro percepiscono in maniera molto differente gli aumenti salariali. Lo indica un'indagine di Grafton Recruitment, socio Camic.
Circa l'80% dei datori di lavoro dichiara di aver aumentato i salari a tutti i dipendenti. La quota dei dipendenti, che dice di aver ricevuto un aumento salariale è però molto più bassa – solo il 50%. “Le differenze tra quello, che sostengono i datori di lavoro, e la percezione dei dipendenti possono essere causate da una cattiva comunicazione delle imprese verso i loro impiegati” ha indicato Jitkou Kouba, direttrice di marketing di Grafton Recruitment. Soprattutto tra le cosiddette tute blu le differenze possono essere mascherate tra gli extra per il lavoro su tre turni o di notte.
Anche quest'anno oltre i tre quarti delle imprese prevede di aumentare i salari ai dipendenti in maniera generale. Per la maggior parte delle imprese si tratta di una prassi interna, che aiuta i dipendenti ad affrontare la crescita dei prezzi e le imprese a limitare le fluttuazioni del personale.
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