Tra il presidente della repubblica Petr Pavel e il leader del movimento Ano 2011 Andrej Babiš si profila un braccio di ferro sul conflitto d'interesse.
Il presidente Pavel ha vincolato la nomina di Babiš a premier dall'annuncio pubblico, su come il politico di Ano 2011 intende risolvere il suo conflitto d'interesse. Babiš è infatti il titolare unico di Agrofert, uno dei più grandi conglomerati industriali nel paese. Lunedì il capo dello stato ha detto che il vincitore delle elezioni legislative, il movimento Ano 2011, dovrebbe nominare un nuovo candidato premier, se Babiš non fosse capace di proporre una soluzione adeguata alla questione del conflitto d'interesse.
Babiš ha ripetuto martedì che sta preparando una soluzione in linea con la legislazione ceca ed europea. “Lo risolverò. Ma si tratta di passi, su cui non si può ritornare, e non posso farli senza avere la certezza della nomina a premier” ha detto Babiš. Pavel ha detto varie volte, che la soluzione può avvenire anche dopo la nomina, come prevede la legge, ma che vuole sentire pubblicamente la soluzione prospettata prima dell'atto. Martedì ha aggiunto che attende la lista di ministri nella settimana a partire dal 24 novembre.
Per ora ha un maggiore spazio di manovra il presidente della repubblica. La Costituzione infatti non lo obbliga a nominare Babiš a premier e il capo dello stato può anche temporeggiare, in quanto le leggi non prevedono una scadenza per la nomina del nuovo governo dopo le elezioni legislative. Dopo l'atto la possibilità del presidente di influire sulla composizione del governo si riduce notevolmente.
Fonte: seznamzpravy.cz
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