Il governo ceco ha approvato la suddivisione delle risorse che arriveranno dal nuovo fondo europeo di aiuti alle regioni che risentiranno dalla fine dell’estrazione del carbone.
Per la Repubblica Ceca è previsto uno stanziamento di circa 41 miliardi di corone da dividere tra tre regioni – la Moravia-Slesia, Ústí nad Labem e Karlovy Vary. Il governo ha deciso di destinare circa 19 miliardi alla Moravia-Slesia, 16 miliardi di corone alla regione di Ústí nad Labem e sei miliardi di corone a quella di Karlovy Vary. Quest’ultima regione aveva proposto di suddividere la somma in tre parti quasi uguali e quindi è rimasta insoddisfatta dalla decisione dell’esecutivo. “Cercheremo modi per difenderci da questa decisione” ha annunciato il governatore Petr Kulhánek. Il ministro Klára Dostálová ha invece indicato che la regione di Karlovy Vary ha ottenuto il maggior stanziamento pro capite.
Il nuovo piano europeo di aiuto alle regioni carbonifere avrà uno stanziamento di 17 miliardi di euro. Il paese che riceverà maggiori fondi è la Polonia. Le risorse possono essere usate come sostegno alle nuove imprese innovative o per finanziare misure di recupero ecologico.
Non è stato ancora fissato l’anno in cui la Repubblica Ceca smetterà di usare il carbone. La commissione carbonifera aveva indicato il 2038 e il governo ne ha preso nota. Non è tuttavia escluso che le attività di estrazione possano finire anche prima di quella data.
Fonte: ct24.ceskatelevize.cz
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