Il governo ha ricevuto decine di obiezioni e richieste di modifica alla manovra, che dovrebbe ridurre il deficit strutturale nei prossimi due anni.
Le associazioni imprenditoriali hanno criticato alcune modifiche fiscali. Chiedono ad esempio di rivedere l’intenzione di eliminare l’esenzione dall’imposta dei benefit non finanziari per i dipendenti o di ripensare l’aumento del carico contributivo dei lavoratori autonomi. I sindacati sono contrari in toto alla manovra e chiedono la sua ridiscussione. Molto critici anche agli enti locali, a cui non piace che l’imposta sugli immobili diverrà una tassa condivisa con lo stato locale.
Nonostante le molte richieste il ministro delle finanze Zbyněk Stanjura tuttavia non prevede grandi modifiche al pacchetto concordato con i cinque partiti della coalizione. Il ministro tuttavia non esclude piccoli emendamenti durante l’iter parlamentare o la correzione degli errori.
Fonte: ceskatelevize.cz
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