Il governo ceco ha deciso che chiederà alla Camera dei Deputati di prorogare di un mese, fino al 3 dicembre, lo stato d’emergenza, che scade nei primi giorni di novembre. La Camera discuterà la proroga domani, venerdì 30 ottobre.
La principale ragione per cui il governo chiede di prolungare lo stato d’emergenza “è ovviamente quella di prorogare le misure contro il contagio, senza cui non possiamo affrontare la pandemia in corso” ha sottolineato il premier Andrej Babiš. Senza lo stato d’emergenza infatti non potrebbero rimanere in vigore misure come la limitazione della libera circolazione o la chiusura forzata di ristoranti e negozi.
La maggior parte dei partiti presenti alla Camera ha già dichiarato la disponibilità a prorogare lo stato d’emergenza. Le opinioni divergono sulla durata della proroga. I partiti governativi, che da soli non hanno i numeri per far approvare la misura, sostengono la proposta del governo, quelli dell’opposizione parlano di una proroga più breve, di due o tre settimane. Decisivo sarà il Partito comunista, che non ha espresso una preferenza.
A difendere la misura davanti ai deputati sarà il nuovo ministro della saluta Jan Blatný, che verrà nominato oggi. Blatný sostituisce alla guida del dicastero l’epidemiologo Roman Prymula, a cui è stato revocato l’incarico dopo appena un mese.
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