Il Ministero della Salute ha anticipato di 14 giorni l’ultima fase delle riaperture dei servizi. Lo ha annunciato venerdì.
Da oggi, lunedì 31 maggio, quindi possono riaprire gli spazi interni di bar, ristoranti, discoteche, saune, piscine o centri wellness. “Se non fossimo stati costretti dal verdetto della Corte amministrativa suprema, avrei proposto di mantenere la data del 14 giugno“ ha dichiarato il nuovo ministro della salute Adam Vojtěch. Il ministero ha quindi reagito al recente verdetto del tribunale, che avevo dichiarato illegittimo un precedente decreto ministeriale che imponeva le chiusure sulla base della nuova legge pandemica.
Il ministero ha mantenuto in vigore alcune limitazioni. L‘accesso ai bar, ristoranti o discoteche è limitato solo alle persone che possono dimostrare di non essere infette tramite un test negativo, il certificato di aver ricevuto la prima dose del vaccino da almeno 22 giorni o di essere guariti da non più di 180 giorni dalla malattia covid-19. I gestori non sono obbligati a effettuare il controllo. L’igiene pubblica vuole tuttavia coinvolgere maggiormente la polizia nei controlli, che fino ad ora sono stati piuttosto sporadici.
Per ristoranti e bar continua a valere il limite di al massimo 4 persone a un tavolo o di più gruppi da 4 persone se distanziati. Tra i tavoli dev’essere mantenuta una distanza di almeno 1,5 metri. Non è previsto un orario di chiusura obbligatorio, ma sono vietati produzioni di musica dal vivo e danze.
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