Martedì 21 agosto è stata annunciata la fine dei lavori di restauro del Museo Nazionale di Praga, che sorge in sommità di piazza Venceslao. L’edificio è chiuso per lavori di ristrutturazione dal 2011.
Grazie ai lavori, la facciata principale del Museo Nazionale ha ritrovato le tonalità tipiche della seconda metà dell’Ottocento, periodo in cui fu aperto l’edificio. L’edificio storico sarà collegato con l’ex sede dell’Assemblea federale cecoslovacca creando un polo museale unico. Il progetto prevede anche la presenza di caffetterie e spazi espositivi al piano terra accessibili anche a coloro che non intendono visitare il museo. Grazie al recupero del parco Čelakovského sady, si dovrebbe creare una zona di relax nel pieno centro di Praga. «Sono sicuro che la ristrutturazione del Museo nazionale sia solo un primo passo verso il recupero urbano degli spazi intorno a piazza Venceslao» ha detto il direttore del museo Michal Lukeš.
L’edificio verrà riaperto al pubblico il 28 ottobre di quest’anno e ospiterà la grande mostra sulla fondazione della Cecoslovacchia. L’istallazione completa delle esposizioni museali tuttavia richiederà altri due anni.
Negli ultimi giorni la ristrutturazione ha attirato alcune critiche, poiché 50 anni fa, nelle prime ore dell’invasione sovietica, gli eserciti occupanti scambiarono il museo con la sede della radio cecoslovacca e crivellarono la facciata con colpi di mitragliatrice. L’architetto e divulgatore Zdeněk Lukeš ha notato che i fori dei colpi non sono stati mantenuti dai lavori di ristrutturazione. Al contrario, secondo la direzione del museo, i segni di quei tragici eventi sono visibili e ricordati da una targa esplicativa posta sulla facciata dell’edificio.
Fonte: www.nm.cz
Fonte fotografia: Národní muzeum
