La Camera dei Deputati affronterà oggi, martedì 22 dicembre, il voto finale del pacchetto fiscale, che contiene la cosiddetta abrogazione del superlordo.
Secondo gli osservatori è molto probabile l‘approvazione del testo di legge modificato al Senato. La camera alta ha ridotto l‘aumento delle detrazioni, grazie a cui il mancato gettito viene ridotto a circa 100 miliardi di corone rispetto al buco da 125-130 miliardi di corone, che avrebbe causato la versione licenziata dalla stessa Camera. Il pacchetto mantiene le attuali aliquote del 15 e 23 percento. Grazie alla riduzione della base imponibile la tassazione del lavoro dipendente dovrebbe diminuire del cinque o sei percento. Le modifiche entrerebbero in vigore da gennaio 2021.
La Camera potrebbe mantenere il testo da lei approvato o bocciare entrambi i testi e quindi l‘intero pacchetto fiscale. Queste due eventualità sono meno probabili.
Il presidente della repubblica Miloš Zeman ha annunciato che non bloccherà il pacchetto fiscale, qualora venga adottata la versione del Senato. Il presidente promulgherà la legge senza firmarla, pertanto il pacchetto fiscale dovrebbe entrare in vigore a metà gennaio. Ciò potrebbe creare problemi ad alcune misure contenute nel pacchetto, in quanto in gennaio saranno in vigore due regimi di tassazione diversi.
La Camera dovrebbe affrontare nella giornata di oggi anche la richiesta di proroga dello stato d‘emergenza. Il governo chiede di prolungare lo stato d‘emergenza di un mese, ma i deputati accorderanno probabilmente una proroga più corta. Il governo dipende dalla volontà dei comunisti, gli altri partiti dell‘opposizione sono orientati a votare contro qualsiasi proroga.
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