Il Presidente della Repubblica non intende nominare il nuovo ministro della Cultura indicato dal Partito Socialdemocratico (ČSSD).
Secondo Zeman, il vicepresidente della ČSSD Michal Šmarda, indicato dal suo partito per guidare il dicastero della cultura, non avrebbe i presupposti minimi per occupare la poltrona ministeriale. «Il Presidente della Repubblica Miloš Zeman ha constatato che il signor Michal Šmarda non si è mai occupato delle problematiche legate alla cultura ceca - ha fatto sapere il Castello - Pertanto il Presidente della Repubblica ha chiesto al presidente della ČSSD, Jan Hamáček, di proporre, tramite il premier, un candidato con almeno minimi presupposti di competenza».
La decisione del Presidente ha suscitato le proposte dei vertici della ČSSD. Nell'ordinamento costituzionale ceco è il premier a essere responsabile della composizione della compagine governativa, ma il Presidente può di fatto ritardare la nomina o la revoca dell'incarico dei singoli ministri. Il presidente dei socialdemocratici, Jan Hamáček, ha tuttavia escluso che il suo partito possa cedere sul nome di Šmarda e ha esortato il premier Babiš a sollevare un conflitto di attribuzione nei confronti del Presidente. Un passo che il premier Babiš non ha voluto fare per non entrare in contrasto con Zeman.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: hrad.cz
