Il settore finanziario ceco continua a mostrare una forte resilienza rispetto agli scenari di rischio. Lo ha indicato la Banca Nazionale Ceca.
Secondo gli stress test della banca centrale le banche ceche hanno mostrato una forte resilienza con un’alta dotazione di capitale. “In teoria le banche potrebbero fornire mutui per altri 3500 miliardi di corone, vale a dire raddoppiare il valore dei loro prestiti” ha sottolineato il governatore Jiří Rusnok. La resilienza è migliorata per tutta la durata dello scorso anno e nei primi mesi di quello corrente.
La Banca Nazionale Ceca ha deciso di aumentare la riserva anticiclica dallo 0,5 all’1 percento. “E’ un passo logico dato che la fase più forte del calo economico sta finendo” ha detto Rusnok. La decisione tuttavia avrà effetto fra un anno e l’ente potrebbe rivedere la misura, qualora ci siano sviluppi inattesi nell’economia.
Le condizioni per l’erogazione dei mutui a scopo abitativo sono secondo l’istituto centrale sulla soglia di rischio. Tuttavia non sono stati modificati i parametri per la fornitura di questi mutui. Le soglie definite di rischio vengono superate solo da pochi soggetti sul mercato. “C’è tuttavia il rischio che i prestatori più prudenti reagiscano alla perdita delle quote sul mercato allentando le proprie condizioni” ha sottolineato Rusnok. Secondo le indagini dell’istituto il valore degli immobili è sopravvalutato in Repubblica Ceca di circa il 18 percento, ma il dato sale al 25 percento nelle località con forte presenza di abitazioni acquistate per investimento.
Fonte: www.cnb.cz
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