Un'analisi dettagliata condotta da CRIF - Czech Credit Bureau, socio CAMIC, rivela il pesante impatto dei recenti obblighi amministrativi sull'economia della Repubblica Ceca. Nel corso dell'ultimo anno, ben 283.000 imprenditori individuali, operanti come lavoratori autonomi (OSVČ), hanno abbandonato la propria attività, colpiti dalle nuove normative, inclusa l'introduzione della casella di posta elettronica obbligatoria.
L'analista di CRIF, Věra Kameníčková, ha sottolineato che molti imprenditori inattivi hanno scelto di chiudere le loro imprese a causa di questi nuovi obblighi amministrativi. Un dato interessante emerso dall'analisi rivela che quasi il 60% degli OSVČ che hanno chiuso l'attività aveva un'età superiore ai 61 anni.
Parallelamente, si è registrato un aumento significativo di nuove attività imprenditoriali individuali, con 72.500 persone che hanno avviato un'impresa. Questo rappresenta il dato più alto degli ultimi dieci anni. Gli analisti attribuiscono in parte questa crescita all'attività crescente nella comunità ucraina, ma anche alle nuove normative sul lavoro. Queste ultime, infatti, hanno reso meno flessibili i contratti atipici DPP e DPČ, stimolando un aumento degli OSVČ negli ultimi mesi.
Fonte testuale e fotografica: https://www.informaceofirmach.cz/crif-v-cesku-v-roce-2023-ukoncilo-podnikani-pres-280-tisic-lidi-historicky-nejvice/
