La Banca Nazionale Ceca avrà maggiori possibilità di regolare il mercato dei mutui abitativi. Il presidente della repubblica Miloš Zeman ha promulgato una legge che va in questo senso.
Con la nuova legge l’istituto nazionale potrà stabilire in maniera vincolante tre parametri per l’erogazione del mutuo. La quota del valore dell’immobile, che può coprire il mutuo, il valore massimo del mutuo espresso in annualità del reddito del richiedente e la quota massima di reddito disponibile destinata al pagamento della rata. Le banche potranno erogare fino al cinque percento dei mutui non rispettando i parametri della banca nazionale, ma dovranno motivare questa loro scelta.
I tre parametri erano in vigore in maniera semi-vincolante già prima della pandemia. Alle banche che non avrebbero rispettato le sue indicazioni l’istituto nazionale poteva ordinare un aumento delle riserve e accantonamenti prudenziali. Secondo il vicegovernatore Marek Mora le banche continuano a essere prudenti e solitamente non erogano mutui che superano l’80 percento del valore dell’immobile. “Nei parametri del reddito le banche hanno standard più rilassati” ha indicato il vicegovernatore. La Banca Nazionale ritiene a rischio un mutuo che supera otto annualità di reddito del richiedente, o quando la rata equivale al 45 percento o più del suo reddito disponibile.
Secondo la Banca Nazionale i prezzi degli immobili continuano a essere sopravvalutati di almeno il 18 percento. Secondo il vicegovernatore Mora è stata una sorpresa che i prezzi delle case abbiano continuato a crescere anche durante la pandemia. “E’ la prova che questa crisi è differente dalle altre precedenti” ha indicato Mora.
Fonte: www.cnb.cz
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