Il board della Banca Nazionale Ceca ha deciso all'unanimità, nella seduta di giovedì 2 maggio, un nuovo rialzo dei tassi d'interesse. Lo ha annunciato il Governatore Jiří Rusnok.
I tassi di base salgono di 25 punti base arrivando al due percento. Il nuovo rialzo è stato deciso sulla base delle nuove previsioni economiche e dell'andamento dell'inflazione. «In confronto alle previsioni precedenti l'inflazione attesa sale a causa di un aumento più pronunciato dei prezzi a inizio anno» ha sottolineato Rusnok. L'inflazione nel 2019 quindi dovrebbe mantenersi leggermente sopra il due percento per diminuire nel 2020. Le pressioni interne pro inflazione, tra cui la bassissima disoccupazione e un forte aumento di salari, saranno meno forti, secondo il parere degli esperti della Banca Nazionale.
«Durante quest'anno e il prossimo, il corso della corona si rafforzerà con un ritmo più debole» ha aggiunto Rusnok. A rallentare il rafforzamento della corona sono i fattori di rischio globali, i risultati migliori rispetto alle attese per l'economia dell'Eurozona e, l'anno prossimo, anche il rialzo dei tassi d'interesse da parte della Banca Centrale Europea. In calo anche le previsioni di crescita dell'economia per quest'anno: la Banca Nazionale Ceca attende un aumento del PIL del 2,5 percento rispetto al 2,9 percento della precedente previsione. «La nuova previsione tuttavia non presenta elementi del tutto differenti e inediti sullo stato dell'economia» ha garantito il Governatore specificando come le revisioni siano frutto di nuove e più dettagliate informazioni.
Fonte: www.cnb.cz
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