La Repubblica Ceca comincerà il prossimo anno in esercizio provvisorio. Lo ha confermato il ministro delle finanze in pectore Zbyněk Stanjura dopo il colloquio con il capo dello stato Miloš Zeman.
Secondo Stanjura l’esercizio provvisorio dovrebbe durare al massimo fino la fine di marzo. “Sarà il primo esercizio provvisorio secondo le regole di bilancio” ha specificato Stanjura. Se la Camera dei Deputati non approverà entro la fine dell’anno la legge di bilancio, l’amministrazione pubblica seguirà l’ultimo bilancio approvato. Ogni mese l’amministrazione avrà a disposizione un dodicesimo del bilancio approvato e non può superare questo tetto di spesa.
La nuova coalizione vuole modificare fortemente la legge di bilancio preparata dal governo uscente di Andrej Babiš. L’obiettivo è di diminuire il deficit previsto di 377 miliardi di corone, affinché non superi i 300 miliardi di corone. Secondo la nuova coalizione l’esercizio provvisorio non dovrebbe mettere in difficoltà l’amministrazione pubblica, in quanto il bilancio di quest’anno prevede un deficit di 500 miliardi di corone e ha quindi un capitolo di spesa ampio. Secondo i critici però l’amministrazione potrebbe essere in difficoltà, qualora dovesse pagare somme importanti, ad esempio per investimenti e opere.
Gli analisti sono scettici sul fatto che il nuovo ministro delle finanze riesca trovare circa 80 miliardi di corone di risparmi senza aumentare le tasse o ridurre la spesa per gli investimenti. Si tratta di circa il quattro percento dei 1900 miliardi di corone di spesa previsti nel bilancio. Ma la maggior parte delle uscite è stabilita dalle leggi. “Non è possibile risparmiare 80 miliardi di corone senza modificare la legislazione – sostiene l’esperto economico di UniCredit Pavel Sobíšek – Il deficit diminuirà probabilmente di 40 o 50 miliardi di corone”.
Fonte: www.irozhlas.cz
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