La stagione estiva in Repubblica Ceca è stata anche quest’anno all’insegna del turismo domestico. Lo rileva un’indagine realizzata dall’Agenzia di Stampa Ceca.
Le mete turistiche ceche registrano una buona presenza dei turisti domestici, mentre gli flussi dall’estero continuano a rimanere bassi nonostante le diverse misure adottate, ad esempio l’adozione dei green pass domestici. Ad esempio, nella Selva boema, una delle destinazioni più tradizionali, la presenza turistica è stata molto buona ma inferiore rispetto allo scorso anno considerato da record. Una quota maggiore dei cechi ha infatti scelto di passare le vacanze estive all’estero. Un andamento simile è stato registrato in un’altra destinazione molto popolare, i Monti dei Giganti.
I flussi turistici hanno avuto anche una ripercussione sui prezzi dei soggiorni. Secondo i portali di prenotazione nelle mete turistiche più gettonate, in Moravia e Boemia occidentale, i prezzi delle camere d’albergo hanno superato il livello del 2019. A Praga, dove continua a mancare i turisti esteri e soprattutto quelli da paesi extra-UE, i prezzi hanno continuato a calare durante i mesi estivi.
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