L’Unione del Trasporto e dell’Industria, la più importante associazione di imprese industriali in Repubblica Ceca, ha presentato al governo i suoi dieci punti per la ripresa dell’economia.
Secondo l’associazione il governo dovrebbe prendere misure tali da assicurare la transizione verso il futuro dell’economia ceca. “Sovvenzioni, programmi sociali e mutui garantiti non bastano per ritornare allo stato prima della crisi e garantire la prosperità sul lungo periodo – ha dichiarato il presidente dell’associazione Jaroslav Hanák – Il governo si dovrebbe concentrare sul sostegno agli investimenti, digitalizzazione, innovazioni e migliorare il funzionamento del mercato del lavoro e semplificare e rendere più intelligibili le regolamentazioni”. Nei dieci punti l’Unione chiede anche un maggior sostegno per rendere l’economia più sostenibile, investimenti in ricerca e sviluppo, la riforma del sistema dell’educazione, affinché sviluppi le competenze richieste dal mercato del lavoro, il rafforzamento del mercato unico europeo o l’adesione all’eurozona.
Alcuni punti sottolineati dall’associazione hanno carattere di proclama programmatico, mentre altri stanno assumendo contorni più concreti. Ad esempio, i rappresentanti delle imprese stanno già lavorando con gli esperti del Ministero delle Finanze per impostare un nuovo sistema di ammortamento degli investimenti per rendere più rapido l’intero processo.
Fonte: www.spcr.cz
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