Il settore dell’automotive ceco è prudente sui nuovi obiettivi della Commissione Europea stabiliti per il settore.
Bruxelles ha annunciato mercoledì di voler rialzare i suoi obiettivi riguardanti le emissioni da vetture. Entro il 2030 il taglio delle emissioni dovrebbe arrivare al 55% ed entro il 2035 al 100%. Di fatto da quella data non sarebbe più possibile vendere nuove auto con motore a scoppio. La Commissione inoltre chiede agli stati membri che creino una rete di infrastrutture adeguata con almeno un punto di ricarica per le vetture elettriche ogni sessanta chilometri.
Secondo l’associazione delle imprese automotive AutoSap i piani di riduzione delle emissioni devono trovare un giusto equilibrio tecnologico ed economico. “Gli obiettivi più severi per le nuove automobili non sono di per sé una strada per arrivare a minori emissioni nel trasporto stradale. Oltre alle nuove vetture bisogna pensare alle flotte già esistenti” ha dichiarato l’associazione. L’AutoSap esorta l’Unione a sostenere anche altre tipologie di vetture a basso impatto ambientale.
Il passaggio completo all’elettrico rappresenta inoltre una imponente sfida infrastrutturale. Secondo i calcoli dell’associazione ciò richiederebbe almeno sei milioni di punti di ricarica pubblici, mentre in tutta l’Unione ce ne sono ora poco più di 200.000.
Fonte: autosap.cz
Fonte fotografia: Commissione Europea
