Le società assicurative ceche sono disposte a investire in edilizia sociale. Lo ha annunciato l'associazione di categoria ČAP.
Le società assicurative propongono di inserire l'obbligo di destinare il quattro percento delle riserve delle polizze agli investimenti in edilizia sociale e altre infrastrutture sociali. La misura sarebbe alternativa alla nuova imposta sulle riserve prevista dalla Legge finanziaria 2020. Secondo l'associazione gli investimenti ammonterebbero a circa dieci miliardi di corone. "Una tale somma creerebbe una forte spinta sul mercato delle abitazione accessibili e dei servizi sociali - spiega il direttivo esecutivo di ČAP, Jan Matoušek - La soluzione da noi proposta porterebbe maggiori risorse di quanto otterrebbe lo stato tassando le polizze vita". Secondo le assicurazioni la tassazione delle riserve eccedenti i parametri finanziari stabiliti dalla norma Solvency II andrà a colpire soprattutto i detentori di polizze vita.
La nuova imposta è contenuta nella Legge di Bilancio, il cui iter parlamentare è cominciato ieri, mercoledì 23 ottobre, alla presenza del presidente della repubblica Miloš Zeman. La legge è stata approvata in prima lettura dai voti della maggioranza e ora passa in Commissione Bilancio, dove con ogni probabilità saranno presentati emendamenti richiedenti la revoca della norma. Per ogni decisione definitiva bisognerà aspettare la terza e definitiva lettura della legge. Il gettito della nuova imposta è stimato in dieci miliardi di corone nei prossimi due anni.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
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