L’erogazione dei fondi europei dal Piano nazionale di recupero richiederà delle modifiche legislative. Lo scrive il quotidiano E-15.
Da tempo la Repubblica Ceca viene criticata da Bruxelles per una legislazione debole nel tema del conflitto d’interesse. Nel mirino della Commissione Europea c’è la legge ceca sul registro dei titolari effettivi, che non sarebbe in linea con gli standard comunitari. “Alla modifica della legge la commissione ha vincolato la possibilità di presentare la prima richiesta per i pagamenti del Piano nazionale di recupero” ha indicato il ministero della giustizia. La modifica di legge, che dovrebbe contenere una nuova definizione del titolare effettivo, dovrebbe essere pronta al più tardi entro il terzo trimestre, termine ultimo per presentare la domanda di pagamenti. Senza interventi legislativi sono in pericolo anche altri fondi europei.
La scorsa settimana il ministro dell’industria e del commercio Jozef Síkela ha annunciato di voler rivedere il testo base del Piano nazionale di recupero. “Nel caso di 40 obiettivi su 244 abbiamo riscontrato un problema, che richieda la modifica del testo vincolante. La maggior parte ha un ritardo che è necessario risolvere” ha indicato il titolare del dicastero senza comunicare ulteriori dettagli.
Fonte: www.e15.cz
