Nonostante le previsione degli esperti e della Banca Nazionale Ceca il tasso d’inflazione non accenna a diminuire.
Secondo le rilevazioni dell’Ufficio di Statistica Ceco in luglio i prezzi sono cresciuti in media del 3,4 percento rispetto allo stresso mese dello scorso anno. Rispetto a giugno i prezzi sono in aumento dello 0,4 percento. In luglio quindi il tasso d’inflazione segna una ripresa dopo la frenata registrata nel secondo trimestre. Ad avere maggior impatto sull’andamento dell’inflazione è l’aumento dei prezzi nei settori degli alimenti, bevande e tabacchi dovuto in parte ai rialzi delle imposte sui consumi e in parte agli effetti stagionali. Un altro comparto, che ha stimolato la crescita dell’inflazione, sono i costi relativi all’abitazione. A moderare l’andamento del tasso sono invece i prezzi nel comparto dei trasporti.
Nonostante l’inflazione sia superiore agli obiettivi fissati dalla politica monetaria la Banca Nazionale Ceca non prevede di assumere iniziative, ad esempio il rialzo dei tassi di base. Il vicegovernatore della banca, Tomáš Nidetzký ha dichiarato che la Banca Nazionale tollererà l’inflazione al di sopra della soglia del tre percento.
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